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di Fulvio Massini

Si sa, dopo le feste è tempo di buoni propositi. Fra un corso d’inglese e uno di informatica, ci sta anche un nuovo programma di allenamento brucia grassi. Ecco alcuni accorgimenti che vale la pena seguire per non arenarsi alla prima difficoltà o al primo giorno di malavoglia

Puntuale come le feste arriva sempre quel periodo più o meno lungo dell’anno in cui è necessario ricominciare a prendersi cura di sé e arginare i regali meno graditi dei bagordi festivi.
Questo periodo inizia con un immancabile momento delle grandi promesse e dei buoni propositi in cui non deve mancare la fatidica frase “devo perdere x chili”, dove x è un numero che varia a seconda di una serie di parametri talmente differenti l’uno dall’altro che si fa fatica a tenerli in un unico elenco.
Una considerazione necessaria è: perché concentrarsi solamente sul perdere chili?
La bilancia è uno strumento molto comodo per la misurazione corporea, tuttavia può essere facilmente ingannata e fonte di inganno se non ci misuriamo nelle stesse condizioni, per non parlare delle oscillazioni tra diverse bilance.
Quest’anno vi suggerisco di partire da un approccio diverso: perché non provare a perdere centimetri? Accantonate l’idea della bilancia, passatevi il nastro attorno ai punti critici, prendendone atto e registrandoli su un quadernino dei progressi da fare, che comprerete per l’occasione.
Da sempre uno dei problemi più o meno conosciuti da chi pratica attività fisica, outdoor o indoor che sia, è l’oscillazione del peso dovuta a massa magra (acqua, muscoli e organi) e massa grassa, due parametri che una bilancia normale non può distinguere.
Sappiamo benissimo che durante le feste il vostro corpo tenderà a incamerare maggiormente liquidi e grassi: mentre i primi saranno più facili da rimuovere, i secondi tendono a “soggiornare” più a lungo se non vengono utilizzati con l’attività fisica.
Se passate molto tempo a sedere, anche il vostro tono muscolare dovrà essere riacquistato. Purtroppo questo processo richiede un discreto tempo, spesso superiore a quello che serve per perderlo: l’allenamento va costantemente mantenuto, come dirò in uno dei prossimi consigli.
Vi voglio dunque invitare, per questo 2019, a prender traccia dei vostri miglioramenti di densità. Ricordate che un chilo di grassi occupa più spazio di un chilo di muscolo, dunque la buona riuscita del vostro programma di allenamento per il nuovo anno la dovrete osservare da un calo di centimetri sui fianchi, più che da una riduzione di peso. Se partite dal livello principiante, sappiate che il vostro allenamento dapprima potrebbe anche aumentare per ridursi nel giro di qualche mese, in ogni caso con la bella stagione, quando il corpo non ha bisogno delle scorte antifreddo.
Il primo consiglio che voglio darvi è quello di stabilire un piano ben definito, in modo da non avere possibilità di sgarrare. Non necessariamente un programma di troppi allenamenti, meglio cominciare da 2-3 volte a settimana, altrimenti vi troverete ad abbandonare dopo la prima volta che mollate. Nel tempo, potrete iniziare a passare, se vi va, a 3-4 allenamenti settimanali (se ne avete voglia, anche di più).
Più mirate basso, più riuscirete a mantenere costanza e beneficio nei vostri allenamenti. Se puntate subito troppo in alto, vi ritroverete a tirare i remi in barca delusi dalla poca costanza con cui, inevitabilmente, vi accorgerete di seguire il vostro piano.
Non è necessario scrivere da subito i giorni in cui vi allenerete; datevi 2 giorni di flessibilità per allenarvi (o lunedì e mercoledì o martedì e giovedì) in modo che, se capita un imprevisto, riusciate comunque a recuperare l’allenamento non svolto.
Sopportare l’allenamento anche con il freddo e con il buio renderà tutto più piacevole a primavera.
Un secondo grande consiglio che posso darvi è di farlo almeno in coppia, ossia trovare un degno compagno di allenamenti, anche svogliato/a non importa. Importa che insieme a voi inizi il percorso di allenamento. Iniziare la sessione non dipenderà così solamente dalla vostra voglia di sudare in quel dato giorno, ma lo farete anche per non mancare l’impegno preso con l’altra persona. E se capita un giorno in cui l’allenamento non va di farlo a nessuno dei due, darete buca insieme. Cosa che vi metterà di buon umore, stimolandovi a metterci più impegno la volta dopo.
Sempre nell’ottica di arrivare agli obiettivi prefissati, vi farà molto comodo approfittare delle offerte di questo periodo post-natalizio per farvi un ulteriore regalo in grado di darvi una motivazione ulteriore. Oltre che farvi seguire da un trainer specialista (sic!), vi consigliamo di dotarvi di un device che vi aiuti a misurare l’attività svolta attraverso parametri oggettivi. Per esempio un tapis roulant che ci pungoli nelle giornate in cui ci muoviamo di meno, o un cardiofrequenzimetro che misuri il consumo giornaliero delle calorie quando si tratta se prendere l’ascensore o le scale, o magari quando il calduccio di casa è molto più attraente del tempo nuvoloso fuori dalla finestra o quando la palestra non è la vostra prima opzione.
Ultimo importante consiglio, che si riconnette alla prima parte dell’articolo, datevi un obiettivo che sia misurabile con un metro o qualsiasi altro strumento (cronometro ecc.) perché gli obiettivi indefiniti come “sarò più/meno magro, snello…” non hanno mai funzionato, e non sarà dal 2019 che cominceranno a farlo.
In base a quando leggerete questo articolo, dovreste avere ancora 300 giorni circa a disposizione. Correte allora, muovetevi!

(Scritto in collaborazione con Filippo Galantini)

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