Salve, ho 33 anni, non fumo e non bevo, non pratico sport, ma sono in leggero sovrappeso. Ultimamente sto avvertendo extrasistoli specie dopo pranzo, così ho deciso di fare una visita. Le allego l’esito dell’elettrocardiogramma. Il medico ha detto di stare tranquillo che si tratta di un po’ di ansia e stress, ma non convinto ho fatto pure un ECG (di cui il risultato in allegato). Ho fatto anche le analisi del sangue: Glicemia 70 – Colesterolo totale 153 – Colesterolo HDL 52 – Colesterolo LDL 62 – Trigliceridi 49.
Mi sono comprato anche un saturimetro da dito; a riposo ogni tanto mi misuro e ho ossigeno 98-99 e battiti tra 75-78.
Si tratta davvero di ansia? O devo fare analisi più specifiche? Grazie, cordiali saluti.
Gentilissimo, i referti che riporta sono nella norma. Può succedere a tutti, anche in perfetta salute, di avvertire ogni tanto, soprattutto dopo mangiato, una sensazione di palpitazione. Piuttosto, che lei se ne preoccupi tanto, che abbia proseguito a fare esami nonostante il suo medico dicesse di stare tranquillo, e che ora misuri così di frequente saturazione d’ossigeno e frequenza cardiaca, sono fatti che forse testimoniano davvero uno stato ansioso.
L’ansia può essere una cattiva consigliera quando ci porta a comportamenti inutili – o addirittura paralizzanti – come misurare continuamente valori che si riconfermano sempre normali.
Provi a “incanalarla” e a farla lavorare a suo favore anziché contro di lei. Lei dice “non pratico sport, ma sono in leggero sovrappeso”. Consideri l’eventualità di iniziare un’attività sportiva, non punitiva e non necessariamente dispendiosa, ma qualcosa che le piace e la diverte, ad esempio camminare, andare in bicicletta, nuotare, giocare a calcetto o a pallavolo con gli amici…
Otterrebbe il duplice risultato di praticare un sano esercizio fisico – e questo l’aiuterebbe a riportare nella norma il peso, riducendo il rischio cardiovascolare – e di dare uno sfogo all’ansia, così preservando la buona salute che le è toccata in sorte.
