Buon giorno Dottore, ho 40 anni e nel 2016 mi è stata diagnosticata una cardiomiopatia dilatativa con una FE al 38 %, un diametro telediastolico di 60 mm e telesistolico di 40 mm. Blocco incompleto di branca destra e radice aortica di 44 mm associata ad una moderata insufficienza mitralica da prolasso. Vorrei capire come mai un diametro telediastolico di 60 mm viene considerato troppo fuori norma, quando i valori normali sono all’incirca di 58 mm. Considerando questi valori, secondo lei, qual è il grado di gravità della mia patologia, ammesso che ne abbia una?
Caro lettore, la presenza di altre complicanze (insufficienza mitralica, il prolasso della valvola mitralica, la radice aortica di 44 mm e il blocco incompleto di branca destra, ancor di più il 38 % di FE) peggiorano la valutazione delle funzioni meccaniche del cuore. Non esiste una valutazione specifica per stabilire il grado di malattia rispetto ai parametri meccanici, ma un cardiologo esperto riesce ad apprezzarne il significato prognostico; ovviamente lo stile di vita e la terapia condizionano in modo rilevante l’evoluzione della malattia.